venerdì 31 dicembre 2004

Si torna

Arrivato stamattina (treno in anticipo di 20 minuti!).
Rinnovato abbonamento mezzi.
Pronto per ultimo giorno di lavoro dell'anno.
Ci vediamo nel 2005.

venerdì 24 dicembre 2004

Si parte

Tra poco meno di due ore un treno mi porterà sul patrio suolo a passare le feste con simpatici nonnini.

Per una settimana non passerò da queste parti.

Buon Natale!

giovedì 23 dicembre 2004

Lo spam paga!

A quanto pare la risposta alla domanda che mi ponevo qualche giorno fa è... !

23/12/04 - News - Uno su cinque compra dagli spammer
Questa l'incredibile statistica annunciata da Forrester Research dopo un suo studio sull'impatto delle email spammatorie sui consumatori di sei paesi (UK, Francia, Germania, Canada, Stati Uniti e Brasile). Uno studio voluto dalla BSA, l'alleanza dei produttori di software proprietario.
Stando a Forrester, il 22 per cento degli utenti che riceve spam ha almeno una volta acquistato software pubblicizzato per questa via. Percentuali analoghe di utenti hanno acquistato vestiti e gioielli e, a ruota in misura minore, viaggi, servizi finanziari, contenuti pornografici, farmaci e persino "opportunità di business" (l'8 per cento).

martedì 21 dicembre 2004

Tenente Colombo, criminale piccione

Dopo cena, troppo stanco per fare qualsiasi altra cosa, anziché spegnere il televisore al termine della consueta puntata di Un Posto al Sole, ho cambiato canale e mi son visto l'episodio inedito de Il Tenente Colombo.

Non sono mai stato un fan accanito del detective con l'impermeabile sgualcito, ma qualche episodio della vecchia serie l'ho visto e non posso dire che mi sia dispiaciuto.

La formula non è proprio il massimo (si sa sempre sin dall'inizio chi è l'assassino), ma era comunque piacevole seguire come l'arguto tenente, accompagnato dagli immancabili tormentoni (il continuo tornare alla carica quando sembra se ne stia andando, i riferimenti alla moglie, il cane di nome Cane, la macchina scalcagnata, ecc.), smontasse il castello costruito dall'assassino.

Sì, perché c'era un castello da smontare. E, soprattutto, l'assassino era furbo (o almeno si credeva tale).

Ma nell'episodio di ieri no. I due assassini e complici, lei per caso, lui con premeditazione, erano veramente due poveri imbecilli. E sfigati pure.

Lei fa fuori l'ex-marito, nonché rampollo di una famiglia mafiosa (prima sfiga) e socio in affari del suo ganzo (seconda sfiga), scagliandolo durante una lite sull'immancabile tavolino di vetro.
Il suo ganzo fa fuori un paparazzo-ricattatore, che ha fortuitamente fotografato il tutto (terza sfiga) e col quale ha per di più lavorato in passato (quarta sfiga), ricorrendo alla solita goffa messa in scena del suicidio.

Tralascio i dettagli, ma 'sti due fanno talmente pena che quasi quasi faccio il tifo per loro, mentre il tenente (complici anche un paio di discreti colpi di culo) scova uno ad uno gli indizi che li inchiodano.

Poveracci. Non li fanno più i cattivi di una volta.

lunedì 20 dicembre 2004

SuperEuro

Quando la potenza della comunicazione rende vera una notizia falsa.
A furia di parlare dell'apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, usando il termine supereuro, si è instillata l'idea che sia l'euro ad essere una moneta forte.
Invece è il dollaro ad essere debole. Basta fare un confronto con altre valute, ad esempio sterlina, franco svizzero, yen.
Ma ormai dovremmo essere abituati alle costanti comunicazioni false, no ?

Finito!

Ieri mattina, grazie ad un deciso colpo di reni (che mi ha consentito di alzarmi per tempo) e ad un'organizzazione teutonica (cha ha evitato sconfinamenti nel pomeriggio), ho finalmente esaurito le incombenze natalizie.

In realtà si trattava in buona parte di incombenze non mie: mammà, come sempre, era indietro coi regali e, con la scusa che ad uno di essi (per una cara amica di entrambi) dovevo partecipare anche io, mi ha reclutato per una missione domenicale.

Appuntamento all'alba sotto casa sua (10:30 del mattino!) e via per lo splendido tour de force.

Prima tappa: Galli, da sempre un punto di riferimento quando si tratta di far incetta di regali alcolici. Giusto il tempo di scegliere tre o quattro vini adatti e lasciamo il posto con una cassetta da sei bottiglie, una da tre ed una scatola di gianduiotti.

Seconda tappa: razzìa di libri in Paolo Sarpi. Essendo la Feltrinelli del posto ormai storia, ci imbuchiamo nel bugigattolo che le sta di fronte (che alla chiusura della suddetta avrà organizzato un mega-party di festeggiamento, immagino). E qui un piccolo intoppo: sbaglio a grattare il gratta-e-perdi del parcheggio (metto l'11 sul giorno anziché sull'ora) e mi tocca fare una correzione. Passo la successiva mezz'ora in ansia da avvoltoio della sosta privo di buon senso.
Per il resto tutto bene. Anzi, mentre la cortese libraia incarta la mezza chilata di librazzi razziati dalla genitrice, ci concediamo una simpatica passeggiata all'interno del vicino e proletario Oviesse.

Terza tappa: Saturn di viale Certosa per l'ultimo ragalo tecnologico della stagione (un bocconotto portatile con lettore cd e cassetta per il nonnino). Tutto liscio: in 15 minuti siamo fuori.

Quarta (ed ultima) tappa: spesa volante all'Esselunga. Non ha nulla di natalizio, ma in casa non c'era più vino rosso (orrore!).

A casa per le 14:00, giusto in tempo per papparsi un paio di wurstel tedeschi con senape artigianale (frutto della recente gita di mammà a Berlino e dintorni) e un'insalatina, il tutto annaffiato con un ottimo Teroldego (frutto della recente incursione all'Esselunga), mandarino, caffè, grappino, cioccolatino fondente nero Novi.

Ein, zwei! Ein, zwei! Alle volte mi faccio spavento per quanto so essere efficiente.

martedì 14 dicembre 2004

Lo spam paga?

Me lo sono sempre chiesto.

Tonnellate e tonnellate di e-mail spazzatura che publicizzano questo o quel farmaco, unguenti e pillole miracolose che promettono di allungare il willy, software a prezzi stracciati e chi più ne ha più ne metta.

Ma, alla fine, serve a qualcosa? C'è qualcuno che compra veramente qualcosa di pubblicizzato in questa odiosa maniera? Chi ci guadagna?

Veramente non capisco.

lunedì 13 dicembre 2004

Allarghiamo la famiglia...

Visto che questo blog lo leggono con assiduità quasi esclusivamente i miei amici, ho pensato di invitarne qualcuno a scrivere qui, qualche volta, se gli va.

Non è escluso, dunque, che nei prossimi giorni possa comparire qualche post che non mi appartiene, non direttamente almeno.

Beninteso, il blog è mio e lo gestisco io, ma è anche di chi lo legge e commenta (e da oggi, forse, scrive).

mercoledì 8 dicembre 2004

Comincio da me

Dato che odio dover fare i regali di Natale, per consolarmi, ho cominciato da uno dei pochi regali che faccio con piacere.
Quello per me.

Edirol PCR-80
Tanti auguri!

lunedì 6 dicembre 2004

Cosa voglio per Natale?

Questa:

Engl Special Edition
Oppure questo:

Engl 570 Preamp
Che poi è un modo come un altro di dire "niente"...

venerdì 3 dicembre 2004

Egoismo e rotaie

Oggi ennesimo ritardo dei tram.

Particolarmente antipatico questa volta: entrambe le linee che transitano da casa mia presentavano forti ritardi. In 45 minuti si è visto solo un tram per linea (chiaramente talmente pieno da rendere impossibile salirvi).

Ho anche telefonato al call center dell'azienda trasporti, al quale risultavano problemi solo su una delle due linee, nonostante neanche l'altra passasse.
Gli ho suggerito di controllare che, oltre ai soliti problemi di traffico, non vi fosse anche qualche problema di dipendenti lavativi*... non si sa mai.

Morale della fiaba, dopo lunga attesa passa finalmente il terzo tram, anche stavolta pieno come un uovo. Gente schiacciata sulle porte, impossibile salire.
Ormai praticamente rassegnato a perdere anche questo, sbircio dai finestrini e cosa vedo? Negli spazi tra una porta e l'altra c'è un sacco di posto, ma i dementi se ne stanno pigiati nello spazio antistante le porte, senza scorrere verso l'interno.

Mi armo di santa pazienza, pigio il bottoncino della porta di fronte a me, aspetto che si apra e, cortesemente, urlo "POTETE SCORRERE VERSO L'INTERNO PER FAVORE? C'È POSTO! SON TRE QUARTI D'ORA CHE ASPETTIAMO. GRAZIE!".
Miracolo. Non sono riuscito ad entrare solo io, ma anche un'altra mezza dozzina di persone che erano rimaste fuori. E non eravamo manco tanto pigiati.

A questo punto mi chiedo... Ma la gente è egoista, menefreghista o semplicemente stupida?

* La linea su cui non risultavano problemi viaggia in corsia riservata dal capolinea fino alla mia fermata e, avendo un percorso distinto dall'altra fino alla fermata precendente, non poteva essere interessata dal medesimo problema.

giovedì 2 dicembre 2004

Watchmen

Rorschach
Rorschach
Ultimamente, forse invogliato da un post su Slashdot riguardante un prossimo film1 che ne dovrebbe essere tratto, ho cominciato a rileggere Watchmen2.
Non sono mai stato un accanito fumettofilo (esclusa una breve ma intensa parentesi di intrippamento per i fumetti giapponesi), nè tantomeno un appassionato di supereroi. Ma questa graphic novel della coppia Alan Moore (sceneggiatore) & Dave Gibbons (disegnatore) mi ha decisamente spiazzato. Posso tranquillamente definirlo il più bel fumetto che abbia mai letto.
Ora potrei dilungarmi in una prolissa disquisizione sul perché, ma il tempo è poco (e l'abilità nel recensire pure), perciò mi limito a fornire qualche link interessante.
Comincerei con questa pagina di Wikipedia (occhio agli spoilers, anche se segnalati).
Proseguirei poi con qualche recensione: questa (in Inglese) e queste due (in Italiano).
Qui si possono trovare le schede dei personaggi, oltre a qualche approfondimento ed un simpatico test.
Per finire, ma solo per chi si accinge almeno alla seconda lettura, due guide annotate: una e due.

1. A tal proposito nei mesi scorsi ho visto interessanti (e fantasiose) discussioni a riguardo, talvolta traenti spunto da ipotetiche locandine.
2. Rigorosamente in Inglese, anche se non è una lettura semplice. Per chi avesse problemi con la lingua, segnalo che la versione italiana (sulla cui bontà non mi pronuncio, non conoscendola) sarà pubblicata nella collana "I Classici del Fumetto SERIE ORO", in edicola il venerdì con la Repubblica.

martedì 30 novembre 2004

Sciopero

Oggi ho scioperato.
Quanti hanno scioperato oggi nella mia azienda?
Uno.
Io.*
La cosa, vista la tipologia d'azienda, magari è anche normale... Mah.

* E non sono stato manco contato perché i colleghi, nonostante gliel'avessi anticipato ieri, oggi a domanda hanno risposto "boh!".

giovedì 25 novembre 2004

Povero Lucio

Esce domani "Le avventure di Lucio Battisti e Mogol", raccolta di 50 canzoni (tra cui 3 "inediti") della celebre coppia.
Stralci della conferenza stampa tenuta a riguardo da Mogol si possono leggere in un articolo pubblicato oggi su la Repubblica.
In sintesi: la fiera dell'ipocrisia.
Interessante, in particolare, come costui da un lato si lamenti dell'attuale impossibilità di sperimentare, di lanciare nuovi artisti, e dall'altro si lanci nell'ennesima opera di sfruttamento economico di una salma.
A suo dire con Battisti "la partita è ancora aperta". Certo, quando sono piene di soldi si riaprono anche le bare.
Amen.

mercoledì 24 novembre 2004

Ben svegliato

[11:39] Haymar: ben svegliato

[11:55] Soloist: svegliato? chi?
[11:55] Haymar: io
[11:55] Soloist: ah, era un autoaugurio
[11:56] Haymar: volevo estenderlo anche a te, che tu avessi
potuto dormire fino alle 1030
[11:56] Soloist: hai dormito fino alle 10:30?
[11:56] Haymar: più o meno, ieri sera sono arrivato qui
alle 2
[11:57] Soloist: qui dove? ah, cazzo... è mercoledì
[11:57] Soloist: fanculo
[11:57] Soloist: ti odio
[11:57] Soloist: pussa via!
[11:57] Haymar: ma... ma... ma...
[11:57] Haymar: io cercavo solo di essere gentile
[11:57] Haymar: :'(
[11:58] Soloist: non puoi risultare gentile quando stai a
casa tutti i mercoledì
[11:58] Soloist: conosci una cosa chiamata... INVIDIA?!?
[11:58] Soloist: Snort!
[11:58] Soloist: puzzone... fetent... ma porc...
[11:58] Soloist: voglio il mio lettinoooo!!!!
[11:59] Haymar: Sì, è buona in insalata, con i
pomodori :-{}
[12:00] Soloist: sparisci! ptù! ptù! ptù!
[12:00] Soloist: lasciami solo con il mio dolore

venerdì 19 novembre 2004

mozparty2

Stasera a Milano, presso il Centro Colore Moncucco (vicino Famagosta), si terrà il secondo mozparty per festeggiare il rilascio della versione 1.0 di Firefox (il primo si era tenuto per il lancio di Mozilla 1.0). Inzio ore 22.00.
Roba per veri geeks. Forse ci vado...

giovedì 11 novembre 2004

Pioggia

A Milano ci sono poche cose peggiori della pioggia.
Ne bastano poche gocce ed i Milanesi diventano all'istante idrofobi. Corrono a cercare le chiavi della macchina e si riversano in strada come tanti imbecilli isterici.
Quei pochi che, come me, la macchina non ce l'hanno (o che pervicacemente si ostinano a non usarla) affrontano l'inevitabile agonia dei mezzi pubblici.

Ineluttabilmente in ritardo a causa del traffico (causato dagli imbecilli di cui sopra), il tram quando piove è un esperienza che metterebbe alla prova la pazienza di Giobbe. Pieno come un carro bestiame (a causa del ritardo, causato dagli imbecilli di cui sopra), è già una fortuna se si riesce a salirvi.
Ma più dell'attesa sotto l'acqua e della calca, il peggior nemico con cui fare i conti è lui: l'ombrello.

Premetto che soffro di una particolare idiosincrasia per questo oggetto, che mi induce a lasciarlo sistematicamente a casa. Per indurmi a dotarmene deve scatenarsi una vera e propria tempesta, ma a quel punto è talmente inutile che evito ugualmente di prenderlo, preferendogli un bel giubbotto impermeabile con cappuccio.
Quel che me lo fa odiare così tanto, oltre al fatto che amo avere le mani libere, è proprio il doverlo affrontare sul tram ogni qual volta Giove pluvio affetta la cipolla.

I problemi sono sostanzialmente quattro:

  1. L'ombrello si tiene verticale. Non obliquo, storto, in avanti, dietro, orizzontale... VERTICALE!
  2. Il mio piede non è il pavimento.
  3. Se c'è un apposito laccetto per chiuderlo forse sarebbe il caso di usarlo. Non è decorativo.
  4. Gli ombrelli da borsetta son fatti per essere chiusi, non per essere lasciati aperti a sgocciolare sui piedi del vicino.

Almeno un lato positivo in tutto ciò esiste: quando il tempo fuori fa così schifo ti pesa di meno stare in ufficio.

martedì 9 novembre 2004

Moody Blues Tribute

Moody Blues - Long Distance Voyager
Moody Blues - Long Distance Voyager
Dopo la partecipazione al tributo ai King Crimson, sono di nuovo in pista con gli Ubi per un nuovo tributo, questa volta ai Moody Blues.
Le registrazioni sono iniziate sabato scorso e finiranno stasera.

Il pezzo, Veteran Cosmic Rocker (tratto da "Long Distance Voyager" del 1981), sta venendo piuttosto bene. L'arrangiamento mi piace e, coi ritocchi giusti in fase di mixaggio, ne può venir fuori un buon prodotto.

Questa sarà la nostra seconda uscita discografica ufficiale. Speriamo sia vero che "non c'è due senza tre"!

Chi volesse un ascoltino in anteprima mi faccia un fischio...

Ho perso la testa

Engl Slow Hand Motion Limited Edition
Engl Slow Hand Motion Limited Edition
Siamo stati bene insieme, ma è giunto il momento di separarsi.
Ora sei nelle mani di qualcuno che ti apprezza di più, ti coccola e, spero, ti usa al volume giusto.
So che non riesci a mandar giù il fatto che ti abbia lasciata per tornare al rack, ma te ne farai una ragione.
Addio.

giovedì 4 novembre 2004

Nuova bimba

Satira (2)

"Lungi da me il sentirmi un perseguitato politico [...] un vero intervento non c'era ancora, si trattava di un canovaccio di massima, ero pronto a discuterlo con autori e conduttore" (Paolo Hendel)

"Non si può fare politica a senso unico col pretesto della satira, o almeno non sul servizio pubblico pagato dagli italiani. Se poi Hendel o la Guzzanti lo vogliono fare nella tv privata o in un altro luogo, dove si pratica la politica faziosa camuffata da satira, padronissimi" (Michele Bonatesta - AN, membro della Commissione di Vigilanza sulla RAI)

Se c'è una cosa che mi manda in bestia sono i processi alle intenzioni ed il voler mettere a tutti i costi in mezzo qualcuno per i propri loschi scopi propagandistici. Se non c'era un testo, come si fa a parlare di "satira politica faziosa camuffata da satira"? Il tipico atteggiamento di chi ha la coda di paglia e molto da temere.

Una volta per esprimere un giudizio occorreva qualcosa da giudicare.
Ormai la misura è colma. Siamo alla censura preventiva.
Biagi/Santoro/Luttazzi/Guzzanti sono stati censurati per quel che hanno detto, Hendel per quel che avrebbe potuto dire. Alla faccia della libertà di espressione.
La RAI, proprio in quanto servizio pubblico (?), dovrebbe garantire questa libertà e non trattare gli Italiani come un branco di imbecilli incapaci di un giudizio autonomo.

Se poi vogliamo proprio parlare di faziosità, starei molto più attento al pulpito da cui viene la predica.

mercoledì 3 novembre 2004

Satira

"Ma se non parli di politica, di sociale, che satira è? È come cancellarla." (Paolo Hendel)

Esattamente ciò che stanno facendo.

venerdì 29 ottobre 2004

Digitale terrestre, condannata Mediaset

A quanto pare qualcuno si è finalmente accorto della bufala...

Grazie a Gas per la segnalazione

giovedì 28 ottobre 2004

Libertà di informazione

Pubblicato il Third Annual Worldwide Index of Press Freedom, ovvero l'indice mondiale della libertà di informazione del 2004, a cura dell'associazione Reporters Without Borders.
L'Italia occupa uno sfavillante 39° posto, a pari merito con la Spagna ed immediatamente alle spalle di Capo Verde.
Non male, considerato che nel 2003 eravamo al 53° ...

mercoledì 27 ottobre 2004

Dolce poltrire

Non c'è niente da fare... Quando si fanno le ore (troppo) piccole la sera, il giorno dopo diventa un incubo alzarsi (già di norma non è che sia idillíaco).

Avendo ieri fatto le 2:00 a lavorare al nuovo sito degli Ubi, stamattina mi sono ritrovato alle prese col suddetto incubo.

Essendo troppo rintronato per poter anche solo sperare di recuperare agevolmente la posizione eretta, ho deciso che l'occasione era propizia per mettere a frutto un paio di ore di permesso.

Ah, dolce poltrire...

martedì 26 ottobre 2004

È arrivato Ciccio!

Quando la scusa non giustifica, ma aggrava

... o è semplicemente patetica.

"Una delle cause della sconfitta è certamente la bassa affluenza" - Ignazio La Russa (Alleanza Nazionale)
Vale a dire: "i nostri elettori non sono andati a votare".
Proprio un bell'elettorato.

"Gli elettori liberali sono più facili all'assenteismo, che viene loro perdonato, mentre a sinistra se non vanno a votare li fucilano" - Roberto Calderoli (Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione)
A parte la comicità involontaria di cui questo illustre "ministro" leghista continua a dare prova... occorrerebbe ricordargli che votare è un diritto, ma anche un dovere. Se ignori il dovere, rinunci al diritto.
Ma questo qualcuno sembra averlo (volutamente?) dimenticato... assieme all'intero concetto di dovere.

"Non era facile sostituire Bossi in una piazza che non rappresenta una roccaforte per la Casa delle Libertà" - Alessandro Cè (Lega Nord)
Ancora comicità involontaria.
Milano non è una roccaforte della CdL? Ma andiamo...

"Gli elettori non hanno ancora percepito i vantaggi delle riforme che ha fatto questo governo" - Antonio Marzano (Ministro delle Attività Produttive)
O magari li hanno percepiti fin troppo...

Fonte delle citazioni: La Repubblica e Il Corriere della Sera

lunedì 25 ottobre 2004

Plagio in rete

Non si fa! Cattivi bambini!
http://www.ilcircolo.net/lia/000604.php
Che siano anche contro la proibizione (morale) del plagio? Mah...

mercoledì 20 ottobre 2004

Concerto importante

A quanto pare a fine gennaio dell'anno prossimo parteciperemo ad un concerto importante. Si terrà in un palazzetto dello sport e ci saranno musicisti italiani della scena degli anni '70 molto conosciuti.

Non ho mai suonato in un palazzetto dello sport. Il massimo, sino ad ora, sono stati locali (di varie dimensioni), concerti in piazza ed un paio di presentazioni all'interno di centri commerciali.

L'idea di salire su un palco vero, di condividerlo con musicisti che ammiro, di suonare davanti a qualche centinaio di persone (invece delle solite poche decine), devo dire mi spaventa un po'. Ma è paura costruttiva, di quelle che ti portano a cercare di fare le cose per il meglio, ad impegnarti sino in fondo.

Spero si riesca a fare almeno un paio di date prima di allora. Abbiamo decisamente bisogno di rodaggio. Alla peggio organizzeremo qualche altro concerto simulato in saletta. È un buon banco di prova, anche se manca le tensione suscitata da un pubblico vero.

Sono contento che ci siano ancora più di tre mesi di tempo per prepararsi. Ci sono ancora tante di quelle cose che devo fare... Devo sistemare la mia strumentazione, lavorare un po' sui suoni, esercitarmi su alcune parti particolarmente difficili, studiare e soprattutto... decidere quali chitarre portare!

venerdì 15 ottobre 2004

Risvegli sbagliati

Stamattina ho avuto una strana esperienza.
Devo essere stato inghiottito in un piega temporale o rapito dagli alieni per ben 56 minuti.
Dove sono stato tra le 7:30 e le 8:26?

martedì 12 ottobre 2004

Da quanto tempo!

- DRIIIIIN!!! -

"Pronto?"

"Pronto, S.? Ciao, sono L.. Come stai?"

"Ueeee! L.! È una vita che non ci si sente, eh?"

"Eh, già.... si è sempre così impegnati... Tutto bene? Il lavoro? La casa?

"Sì, non mi posso lamentare. E tu? Come ti butta?"

"Neanch'io mi posso lamentare. Col lavoro tutto bene, ma... sai... mi tiene sempre molto impegnato. Piuttosto, tu smanetti sempre coi computer?"

"Ehm... sì. Perché?"

"No, perché... sai.... avrei un problemino con il mio e volevo sapere se potevi darmi una mano..."

"Ah."

venerdì 8 ottobre 2004

Ron Thal (interview)

Oggi ho scovato una sua vecchia intervista del '98.
Assolutamente da non perdere. È l'intervista più fuori di testa che abbia mai letto.

Devo conoscere quest'uomo.

giovedì 7 ottobre 2004

Ron Thal (Bumblefoot)

Sto ascoltando "Hands" dei Bumblefoot, band newyorkese capitanata dal folle Ron Thal.
È uno strano miscuglio di rap metal, rock alternativo punkeggiante, crossover e strani virtuosismi chitarristici (ma l'elenco potrebbe continuare). Una sorta di frullato di Rage Against the Machine, Mr. Bungle e Primus. I testi sono semplicemente deliranti.
Vivamente consigliato a chi ama gli ascolti particolari.


Ron Thal

Ron è endorser della Vigier, casa francese che costruisce chitarre e bassi di ottima qualità (aaargh! ancora non ne ho una!).
Le sue numerose chitarre, alcune delle quali autocostruite, sono spesso bizzarre, come la Bumblefoot Guitar, o originali, come la Excalibur Surfreter©, una chitarra fretless usata nella maggior parte dei suoi brani e che sta diventando piuttosto popolare.

martedì 5 ottobre 2004

Radiodeliri

Han trasmesso un pezzo nostro su una radio di Torino, nell'ambito di una trasmissione dedicata ai gruppi emergenti.
Non mi è piaciuto per niente.

Sapevo già che era stato messo in scaletta quello venuto peggio* nell'ultimo demo. Purtroppo era anche il più breve; da qui, immagino, la scelta.
Nonostante l'avessi già sentito un sacco di volte, mi ha fatto ugualmente un pessimo effetto.
Sarà stata la tensione inconscia del sentirlo trasmesso per radio, ma mi è sembrato ancor peggiore di quel che è. Probabilmente.

Pazienza. Esperienze come questa servono da sprone a fare meglio.

* A mio modesto avviso o, come si dice su Internet, IMHO.

lunedì 4 ottobre 2004

Miniconcerto

Sabato sera avevamo le prove.
Dato che sia giovedí che sabato prossimi Gabriele non ci sarà, causa prove e concerto all'estero con un altro suo gruppo, abbiamo deciso di fare un piccolo esperimento: un miniconcerto in sala prove per pochi, pochissimi amici (la sala non è enorme).

Cominciamo col dire che di amici non c'era proprio nessuno, visto che hanno dato tutti miseramente buca. Erano invece presenti tre allegre e pazienti "consorti", tra la quali la mia. Sostanzialmente eravamo più noi del pubblico.

La cosa non è proprio iniziata sotto i migliori auspici, dato che Alessandro è arrivato con quasi due ore di ritardo a causa del blocco della metropolitana (ha detto che c'era un cane in galleria o qualcosa del genere...).
Poco male: ne abbiamo approfittato per gozzovigliare un po' (i due miseri paninetti che ci eravamo portati da casa ci avevano solo stuzzicato l'appetito).
Le ragazze sono andate a comprare qualcosa da mangiare e son tornate con delle succulente piadine e delle birre. Che tesori.

Ci siamo sparati tutto il repertorio, comprese alcune cover che non provavamo da un pezzo (e si è sentito). Continuo a confondere "Uno sguardo verso il cielo" e "Il gradino più stretto del cielo" de Le Orme (sarà per via del cielo ricorrente...), tant'è che al momento di suonarne una ho puntualmente attaccatto l'altra, ciccando anche miseramente una parte idiota che non sbaglio mai. Pazienza. Basta non mi succeda in un concerto vero.

A parte il piccolo inconveniente di cui sopra non credo di aver suonato poi così male (se escludiamo un anticipo di giro sulla suite che ci ha costretti a ricominciare - sigh!), ma la cosa più importante è che mi sono divertito un sacco! Quando poi Gabriela si è messa a fare le foto, io, Walter e Mario ci siamo messi a fare le pose (idiote) da rockstar. Un vero spasso.

Nella pausa, dopo il moffo di rito di Walter, ci siamo scolati l'ottimo Morellino di Scansano portato dal Manzo. Una vera bomba. Sarà per questo che nella ripresa mi sentivo piuttosto allegrotto...

Nel complesso sono rimasto piuttosto soddisfatto dal suono che avevo. Ho suonato quasi tutto il concerto col fido muletto, la mitica RG 550 con gli Evolution (complice anche il fatto che le sorelline più blasonate hanno quasi tutte bisogno di un po' di manutenzione), tranne la doppia cover del Biglietto, suonata con la Carvin Bolt+ che mi sono acchiappato quest'estate a Los Angeles.
Finalmente ho corretto quel paio di difettini di programmazione dell'Intellifex ed il suono ne ha tratto non poco giovamento. La testatona ha reso talmente bene che mi sta quasi passando la voglia di venderla...

Durante la pausa mi ha richimato il mitico Andy (l'avevo cercato per chiedergli se voleva venire a sentirci). Mi ha detto che sta organizzando una serata con i rispettivi gruppi e che la cosa si dovrebbe fare a breve.
Quel ragazzo è vermante un mito.

In conclusione è stata un stupenda serata in musica. Abbiamo riso, scherzato, suonato, gozzovigliato (non sono mancate le goliardate di Walter) fino ad oltre l'una e mezza. Decisamente da rifare.

Alla faccia dei pacchisti...

mercoledì 29 settembre 2004

Luce gialla

Codice della Strada
Art. 41. Segnali luminosi
  1. Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l'arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino cosí prossimi, al momento dell'accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l'area di intersezione con opportuna prudenza.

  2. Durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non devono superare la striscia di arresto, in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l'area di intersezione, nè l'attraversamento pedonale, nè oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni.

L'ho fatto...

...ho installato il Service Pack 2 di Windows XP.
Speriamo bene...

martedì 28 settembre 2004

GeexBox

Oggi Lorenz mi ha segnalato questo simpatico software open source, basato (ma guarda un po') su Linux.
Sostanzialmente si tratta di un mini sistema operativo che consente di utilizzare qualsiasi PC come un player multimediale.
L'idea geniale sta nel fatto che suddetto PC non deve nemmeno avere un hard disk (il sistema fa il boot direttamente da cd-rom) e non è necessario che sia particolarmnete potente.
Stando a ciò che dice il sito sono sufficienti un processore da 400MHz, 64Mb di RAM, una scheda audio ed, ovviamente, un monitor.
Teoricamente non sarebbe nemmeno necessaria la tastiera, dato che se il PC è dotato di porta infrarossi lo si può pilotare con un telecomando.
Sono proprio curioso di provarlo. Potrebbe essere un modo interessante di riciclare il vecchio PC che giace nel mio armadio...
L'ho appena scaricato, vediamo com'è...

[REBOOT]

domenica 26 settembre 2004

Supercompleanno

Antipasto dell'altromondo (infatti era verde), soufflé al formaggio, carbonara salmonata, polpettone dell'altromondo (verde pure questo), superarrosto, iperbudino al cioccolato, vino a fiumi.
Silvia dovebbe fare 40 anni più spesso... hic.

venerdì 24 settembre 2004

Un chitarrina sobria...


Che faccio? Me la compro?

giovedì 23 settembre 2004

Barze

Oggi, in pausa pranzo, mettendo un po' di ordine nella mia posta elettronica, ho scovato un po' di barze speditemi da un collega (grande lavoratore) quasi tre anni fa.
Eccone alcune:

Nell' acquario ho messo dei pesci che ho preso a Rimini.
Ogni tanto ci piscio dentro per farli sentire a casa.


Le mie figlie hanno sposato due salumieri.
Ho due generi alimentari.


Un uomo d'affari è in volo per New York ed è seduto vicino ad una bionda stupenda, quando si accorge che la donna sta leggendo un Manuale di Statistica Sessuale.
Incuriosito chiede di cosa si tratti.
"E' un libro molto interessante. Lo sapeva lei che gli Indiani d'America hanno il pene più lungo, mentre agli Ebrei spetta il primato del maggior diametro? Comunque io mi chiamo Janet, e lei?"
"Geronimo Levi, molto piacere."


Una signora all'amica:
Ora come ora devo stare attentissima a non rimanere incinta...
Ma come? Tuo marito non si è fatto sterilizzare?
Appunto!


Un vecchietto si avvicina a una vecchietta:
"Guarda qui, Tina, che roba!" Dice l'anziano alla donna, mostrando una protuberanza sotto ai pantaloni.
L'anziana, un po' titubante, ma anche un po' divertita, tocca l'uomo sulla patta:
"Santo cielo Ernesto, ma è durissimo! Cos'è il Viagra?"
"...Sì, il tubetto."

mercoledì 22 settembre 2004

Nevrosi mattutine

Stamattina arrivo in ufficio e ricevo una telefonata. E' la nostra responsabile di segreteria (non la chiamo semplicemente segretaria, perché magari passa da queste parti, legge e si incazza...).
Sostanzialmente mi chiede che tipo di permesso prendo per la giornata di ieri, dato che risulto entrato in ritardo.

Ritardo? Strano, ieri sono arrivato perfettamente in orario. Apro l'applicazione che mi permette di visualizzare le timbrature e controllo (siamo altamente informatizzati, eh?). Tutto chiaro: per qualche motivo il sistema non ha registrato la timbratura in ingresso, perciò la prima timbratura risultante è quella in uscita di quando sono andato a prendere un caffé (ci è consentito il lusso di uscire per 15 minuti ogni giorno).

Glielo spiego. Lei, piuttosto sbrigativamente, mi dice che vede come prima timbratura quella, che non può vedere se è in entrata o in uscita e che, sempre che la timbratura mancante non compaia entro domani, devo mandarle un'email (come al solito con il mio responsabile in copia) in cui indico l'orario di ingresso, onde poter inserire la timbratura manuale.

Non è un problema: è già successo altre volte.
E qui mi viene l'idea geniale. Penso "strano non veda se una timbratura è in ingresso o in uscita. Quasi quasi le mando un'email con allegata la schermata che vedo io, così può confrontare".

Così le mando la seguente email:

Ciao [nome]
questa e' la schermata che vedo io. Come vedi comincia con un'uscita.
Nel caso le timbrature mancanti non compaiano, ti confermo fin da ora che ieri sono entrato alle 8:58.


Con in allegato uno screenshot dell'applicazione.

Dopo una decina di minuti mi arriva la seguente risposta:

Premessa io con [nome-dell'applicazione] non ci gioco, ci lavoro....comunque non ho tutto questo tempo per fissarmi sulla schermata, pertanto do alla procedura il tempo di "fare il suo dovere" e se nella giornata di domani non sarà successo nulla, ti chiamreò chiedendoti gentilmente di mandarmi una mail mettendo in cc il tuo responsabile che mi autorizza ad inserire in procedura [xyz] timbratura manuale.
Buon lavoro.
[nome]


Vai ad essere gentile con la gente. Senti bella, se sei nervosa sbatti la testa nel muro, ma non prendertela com me. Isterica.

Per un momento penso di far finta di niente, ma sono di indole troppo polemica per non rispondere...

[nome] wrote:

Premessa io con [nome-dell'applicazione] non ci gioco, ci lavoro....

Premessa perfettamente superflua, se mi permetti. Lungi da me il voler sottovalutare il tuo lavoro.

comunque non ho tutto questo tempo per fissarmi sulla schermata,

Scusa se te ne ho fatto perdere dell'altro con la mia inutile mail, volevo solo esserti di aiuto.

pertanto do alla procedura il tempo di "fare il suo dovere" e se nella giornata di domani non sarà successo nulla, ti chiamreò chiedendoti gentilmente di mandarmi una mail mettendo in cc il tuo responsabile che mi autorizza ad inserire in procedura [xyz] timbratura manuale.

Ok, ti ringrazio.

Buon lavoro.

Buon lavoro e buona giornata anche a te.


E vorrei tanto aggiungere "brutta isterica spaccapalle", ma mi trattengo.

Rush

Ragazzi, un concerto stupendo. Tre ore di spettacolo. Musica, immagini, luci, da lasciare senza fiato.
Certo il biglietto costava uno sproposito (€43,70! - ricordo ancora quando i concerti "grossi" costavano 30.000 lire...), ma certamente ne valeva la pena.
I 30 anni di attività non sembrano pesare affatto a questi tre arzilli signori, che dimostrano di avere ancora carica da vendere sul palco.
Geddy grintoso al punto giusto, Neil scatenato ed Alex in piena forma.
I suoni di chitarra di Lifeson non sono proprio quel che si dice il mio modello (se avessi un suono del genere correrei a mettere mano all'ampli per vedere se c'è qualcosa che non va - una rasoiata! - e poi l'uso degli effetti è decisamente sovrabbondante), ma nel sound complessivo della band si amalgamano alla perfezione.
Unica nota dolente: nella seconda parte del concerto il volume era sensibilmente più alto, al limite della soglia del dolore! Mi fischiano ancora le orecchie...

La scaletta completa (by Manzo)

  • Medley strumentale:
  • Finding My Way
  • Anthem
  • Bastille Day
  • A Passage To Bangkok
  • Cignus X-1
  • Hemispheres
  • The Spirit Of Radio (cantata)

  • Force Ten
  • Animate
  • Subdivisions
  • Earthshine
  • Red Barchetta
  • Roll The Bones
  • Bravado
  • The Trees
  • The Seeker
  • YYZ
  • One Little Victory

  • Tom Sawyer
  • Dreamline
  • Secret Touch
  • Between The Wheels
  • Mystyc Rhythms
  • Red Sector A
  • Drums solo
  • Resist (acoustic)
  • A Heart Full Of Souls (acoustic)
  • 2112 (Overture, Temples of Syrynx, Grand Finale)
  • La Villa Strangiato
  • Xanadu
  • By Thor And The Snow Dog
  • Working Man

  • Summertime Blues
  • Crossroads
  • Limelight

martedì 21 settembre 2004

Incroci (o intersezioni)

Codice della Strada
Art. 145. Precedenza
  1. E' vietato impegnare una intersezione o un attraversamento di linee ferroviarie o tramviarie quando il conducente non ha la possibilità di proseguire e sgombrare in breve tempo l'area di manovra in modo da consentire il transito dei veicoli provenienti da altre direzioni.

I motorini sono uno strumento del male.

lunedì 20 settembre 2004

Si ricomincia!

Un altro weekend se n'è andato e sono pronto (?) a ricominciare una splendida, affascinante, elettrizzante settimana di lavoro.

Certo, dopo i gozzovigli di ieri con i ragazzi non è che mi ci appresti con il massimo dell'entusiasmo... Fortuna che, finalmente, dopo tanto tanto tempo, mi trovo a fare un po' di ricerca su nuove tecnologie, la cosa che mi gasa di più.

Ieri ho finalmente trovato il tempo di rimontare il rack come dico io. Devo dire che sono piuttosto soddisfatto del risultato:

  • Preamplificatore Rocktron Piranha (non sarà un Triaxis, ma per un quarto dei soldi direi che suona alla grande)

  • Multieffetto TC Electronic G-Major (nel loop del Piranha 100% wet)

  • Exciter BBE 482 Sonic Maximizer (attualmente scollegato perché mi manca l'adattatore di tensione - è americano)

  • Finale Rocktron Velocity 120 (solo perché al momento ho in casa una cassa sola - quando torna l'altra lo sostituisco col Mesa Boogie 20/20, che non va in mono)
L'unica cosa che forse potrei aggiungere è un bel compressore prima del Piranha. Vedremo, uno spazio libero nel rack c'è...
Stasera comincio a programmare un po' di suoni.

Alla fine mi rimane a spasso il Mesa Boogie Studio Preamp. Ha un suono molto bello, ma difficilmente lo userei spesso. Mi sa che alla fine faccio come per il Rocktron Progap Ultra e lo vendo... Inutile tenersi roba che non si usa.

Bon, fine della parentesi musicale, si torna a bomba sul lavoro.
Snort.

giovedì 16 settembre 2004

Il mattino ha l'oro in bocca...

...oppure, come si dice alle volte, il buon giorno si vede dal mattino.
Spero proprio non sia vero, altrimenti questa sarà una giornata decisamente escrementizia.

Certe volte le giornate faticano proprio a decollare e, quando lo fanno, lo fanno male. A cominciare dal risveglio.
Sarà che ieri ho giochicchiato un po' troppo a lungo con dei nuovi software per registrare la chitarra, ma oggi proprio non riuscivo a staccarmi dal letto. Quando l'ho fatto, ovviamente, era già abbastanza tardi.

Non rinuncio all'abituale colazione ristoratrice, ma evito di radermi. Dieci minuti preziosi risparimiati, viva il look randagio.

Alla fine arrivo alla fermata alle nove meno dieci, più che in tempo per arrivare con un moderato ritardo. Ma il tram, come sempre accade quando ho un po' di fretta, è appena passato. Il successivo arriva più di dieci minuti dopo. Maledetto Murphy!

Salgo. Con me salgono i controllori. (E qui vi aspetterete che sia senza biglietto e mi becchi pure una bella multa. No, la sfiga non è arrivata fino a questo punto: sono abbonato.)

Con la velocità di una lumaca zoppa il futuristico veicolo si appresta a percorrere le ben sei fermate che mi separano dall'ufficio. Restiamo fermi qualche minuto alla prima fermata perché un controllore deve scendere e sta finendo di multare una signora. Vabbuò.

Riparte, avendo cura di beccare tutti i semafori rossi possibili, ed arriva alla fermata prima della mia. Fermi in coda ad un altro tram che non si decide a ripartire. Ri-vabbuò.

Un altro paio di semafori rossi ed arrivo finalmente alla mia fermata, decisamente sul filo del rasoio. Ma con un po' di fortuna posso ancora entrare per le nove e un quarto, senza essere costretto a prendere un permesso.

Affretto il passo, ci sono quasi... ecco.... il portone.... puff... arrivo... entro.... pant... sbircio l'orologio del tornello.....
Nove e sedici. Devo prendere un permesso. Fantastico.

Visto che ormai so già di dover prendere tre quarti d'ora di permesso, almeno non voglio prenderlo per un solo schifosissimo minuto di ritardo. Mi faccio una passeggiata ed entro alle nove e mezza. Eccheccavolo!

Non ho voglia di caffé, dunque evito il bar. Faccio un giro, così, tanto per ricordarmi come son fatti i dintorni dell'ufficio. Incrocio un ex-collega. Lo saluto. Non mi vede. Tira dritto.

Bene, è ora. Entro, salgo le scale, saluto velocemente i colleghi e siedo alla mia scrivania. Accendo il piccì e riprendo a scrivere il documento che avevo iniziato ieri...


Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
Il mattino ha l'oro in bocca.
...

lunedì 13 settembre 2004

Moody Blues

Un gruppo che prima d'ora non avevo mai ascoltato, ed ora ci troviamo addirittura a doverne incidere una cover per un tributo che uscirà prossimamente. Una bella sfida.

Il pezzo scelto è Veteran Cosmic Rocker, il classico pezzo "finto facile". Sto già lavorando ad un paio di ideuzze che mi sono venute per riarrangiarlo, ma qualcosa mi dice che non sarà un lavoro semplice.

Oggi avrei voluto dedicarmi a registrare qualcosina col piccì, ma come al solito sono troppo stanco. Devo anche preparare un pacco da spedire domani.

Perché le giornate son sempre così corte?

domenica 12 settembre 2004

Ricomincia il campionato...

... finisce la pace.

sabato 11 settembre 2004

Fahrenheit 9/11

L'ho visto ieri. Terrificante. E' un film (pardon, documentario) molto diretto. Anche troppo.
Non ho controllato, ma spero sia vietato ai minori di 14 anni (per tutti gli altri dovrebbe essere obbligatorio). Le immagini di guerra sono veramente impressionanti.
Prometto che non mi lamenterò più del Berlusca. C'è chi sta molto peggio...

Per ora non me la sento di dire di più.
'Notte.

venerdì 10 settembre 2004

Nuovo record ATM

Oggi più di mezz'ora di attesa alla fermata, durante la quale sono passati nell'ordine:

  • Un 12 di quelli vecchi, pieno tipo carro bestiame con la gente spalmata contro i finestrini (mancava solo l'SS che gridasse "Schnell!! Schnell!" a quelli che cercavano di entrare).

  • Un 12 di quelli lunghi, ma anch'esso pieno da fare schifo, con tanto di gente stritolata delle porte che si chiudevano e scene di disperazione collettiva.

  • Un 14 di quelli nuovi (di quelli verdi col muso schiacciato, per intenderci), che ho finalmente preso (in apnea, data l'usuale puzza di pantegana putrefatta che vi regna).

Morale: sono uscito alle 8:20 e, a fronte di un tragitto di 15 minuti circa, sono arrivato in ufficio alle 9:15.

In conclusione, cara ATM, nostante sia un tuo affezionatissimo abbonato ti dico, alla maniera del Maresciallo Girardi, "ma vedi un po' de anna' affan...".

Ubi Prove

Le prove di stasera non sono andate poi malaccio. Ne abbiamo fatte di migliori, ma anche di ben peggiori. Considerato che sono le seconde dopo le vacanze (ed il rientro di Ale nella band), non ci si può lamentare.

Come al solito non ero pienamente soddifatto del mio suono, forse complice il fatto che ho usato la Lag che ha le corde vecchie di un secolo. Boh... Temo sia il destino di noi chitarristi passare la vita alla ricerca del suono ideale senza mai trovarlo.

Ora sarà meglio farsi una sana dormita che domani se lavora! Il cervello è già spento da tempo... Ronf...

giovedì 9 settembre 2004

Home Recording

Ieri ho finalmente trovato il tempo di fare qualche prova di registrazione col piccì, usando la "nuova" scheda audio che ho comprato mesi fa dal Presidente.
Però! Sono rimasto sorpreso dalla facilità dell'impresa e dalla bontà dei risultati!

Ho collegato la mia fida Ibanez solid body con corde in nylon e pickup piezoelettrico (se sapessi il modello esatto l'avrei scritto - anzi, se qualcuno ha idea di che modello possa essere mi faccia un fischio) direttamente ad uno degli ingressi della centralina esterna della mia SoundBlaster Audigy Platinum EX (nome altisonante per una scheda tutto sommato economica...) ed il suono che ne ho cavato fuori è stato sorprendentemente buono.
Non so bene se il suddetto ingresso fosse settato come ingresso microfono o di linea (credo si scelga tramite un jumper sulla scheda), fatto sta che il segnale era molto buono ed a metà volume ottenevo un buon livello di registrazione senza distorcere.

Per fare le prime prove ho usato un software gratuito che ho visto citato sul forum di Basse Frequenze. Si chiama KRISTAL Audio Engine e, udite udite, è gratuito per uso personale.
In verità l'attuale versione 1.0.1 non supporta il MIDI (un bel limite), ma per il resto c'è tutto quel che serve per cominciare. Supporta anche i plugin VST, anche se -da quel che ho capito- solo gli effetti e non gli strumenti.

Curioso di provare anche qualche effettino VST mi sono messo alla ricerca di qualcosa di gratuito in rete. I più simpatici che ho trovato sono gli 8 effetti scaricabili da kjaerhusaudio.com. Belli, semplici ed efficaci. Consigliatissimi.

Finora non ho prodotto nulla di particolare, ma nei prossimi giorni conto di utilizzare questo nuovo tecnologico sistema per comporre qualcosina di nuovo per gli Ubi Maior. Fico!

mercoledì 8 settembre 2004

Mozilla, Firefox e Thunderbird

Perché usare quella schifezza di Exploder e quella poltiglia di Outbrut quando esistono delle valide alternative, per giunta open source?

Sono da sempre stato un utente affezionato di Mozilla, ma negli ultimi tempi mi sono reso conto che un software monolitico rischia di diventare, di versione in versione, sempre più pesante ed ingordo di risorse. L'hanno capito anche gli sviluppatori ed hanno dato vita a due software separati, Firefox per il web e Thunderbird per la posta elettronica, da me con gioia adottati qualche mese or sono.

Oggi, preso da un impeto di entusiasmo, ho addirittura deciso di contribuire alla nobile causa ordinando un paio di simpatiche magliettine. Che stia irrimediabilmente diventando un geek? Mah...

martedì 7 settembre 2004

Dude, where's my bed?

Ho sonno. Strano per un nottambulo come me: sono appena le 22:30.
Forse è ancora colpa del jet lag...

Vorrà dire che per una volta farò il bravo bambino e me ne andrò a letto presto, magari approfittandone per dare una lettura più succosa del solito all'ultimo libro di Michael Moore (in attesa di gustarmi il suo ultimo film).

Buona notte!

Perché no?

Oggi, chi sa come, chi sa perché, sono capitato su un blog molto divertente... Così mi sono chiesto "perché non aprire un blog anche io?" e, posto che non ho trovato nessun buon motivo per farlo, non ne ho trovato nemmeno uno per non farlo.
Dunque la risposta - un po' scontata per la verità - è stata "perché no?".