lunedì 30 luglio 2007

Degna conclusione di indegna vicenda

Alla fine il bronzeo Gustavo Selva, forse stanco per le critiche provenienti dal suo partito, seguite al ritiro delle sue dimissioni, ha fatto ancora una volta la scelta giusta, all'insegna del confronto aperto e dell'assunzione di responsabilità.

Ha traslocato in Forza Italia (dove comportamenti come il suo, oltre che non censurati, evidentemente sono addirittura apprezzati).

Chiunque nutrisse ancora dei dubbi sulla natura posteriore della faccia di costui può ritenerli definitivamente fugati.

venerdì 27 luglio 2007

Il test del cellulare perso

Singolare test dell'onestà nelle città del mondo, sulla base del numero di telefonini smarriti restituiti al proprietario.

Milano si piazza discretamente, con due terzi dei cellulari oggetto del test restituiti: venti su trenta. Pensavo peggio.

Che abbia inconsapevolmente contribuito a quel venti?

giovedì 26 luglio 2007

Follia persecutoria

Ennesimo caso giudiziario riguardante la scuola. In estrema sintesi, questa volta la colpa degli insegnanti (perché sempre loro è la colpa) sarebbe di non essersi accorti che il deficiente di turno molestava una ragazzina, da loro redarguita perché forse troppo poco vestita.

La novità è che questa volta, quanto ad accuse, hanno veramente sbancato: violenza sessuale. Tiè, così impari a fare l'educatore con uno stipendio da fame.

A me questa storia sembra l'ennesima ritorsione delle famiglie, che scaricano sulla scuola la responsabilità dei loro fallimenti, con la magistratura che gli dà corda.

Il caro paparino di turno forse dovrebbe preoccuparsi un po' di più di come manda, non dico in giro, ma almeno a scuola sua figlia, invece di meravigliarsi se poi un bullo brufoloso con gli ormoni in subbuglio si fa attizzare dalla mercanzia, dando la colpa ai professori, che non fanno pattugliamento antipalpeggio.

Si vedono continuamente ragazzine di scuola media andare in giro (s)vestite come delle battone. E non credo che si cambino tutte sull'autobus.

Occorre recuperare il senso della misura e ridare alla scuola il suo compito primario: quello di luogo di istruzione e formazione, e non di rimedio all'incapacità di mamma e papà.

Se questo commento dovesse apparire particolarmente duro e schierato è perché lo è.

venerdì 20 luglio 2007

Musician Jokes

Q: Did you hear about the time the bass player locked his keys in his car?
A: It took over an hour to get the drummer out.

Q: How many singers does it take to change a light bulb?
A: Just one. He grabs the bulb and the world revolves around him.

Q: What's the definition of a half step?
A: Two fretless bassists playing in unison.

Q: What is the difference between a Blues musician and a Jazz musician??
A: A Blues musician plays 3 chords in front of 1000 people. A Jazz musician plays 1000 chords in front of 3 people.

Q: How do you get a guitarist to shut up?
A: Put sheet music in front of him!

mercoledì 18 luglio 2007

Quando la faccia non conta

Gustavo Selva ha ritirato le sue dimissioni da Senatore della Repubblica.

E non si è limitato a questo, ma non ha perso l'occasione, in un delirio autoassolutorio, per lanciarsi in un turbine di giustificazioni sul filo del ridicolo, durato più di mezz'ora e costellato da maldestri tentativi di voltaggio della frittata.

"I cittadini mi invitano a restare". Veramente gli unici inviti che ho sentito erano di tutt'altro indirizzo.

Rivolto ai Senatori: "lo faccio per rispetto vostro". Rispetto? Almeno il buon gusto di evitare le prese per i fondelli.

E qui dà il meglio: "se voi mi assolvete potrebbe sembrare la casta che si autodifende". Certo, molto meglio sottrarsi direttamente al giudizio, dunque.

E poi giù con scuse al limite del patetico: "ho cercato per 30 minuti [...] di far arrivare un taxi", "quelle concitate telefonate mi provocarono delle fibrillazioni cardiache". Come se dal raggiungimento di quello studio televisivo dipendesse la salvezza del genere umano.

A dir poco ridicolo il parallelo tra l'ambulanza di cui avrebbe indebitamente approfittato e quella che trasportò Mussolini, tratto in arresto il 25 luglio del 1943 (forse Vittorio Emanuele III voleva farlo trasportare negli studi della radio?).

Ma il vero motivo del ritiro delle dimissioni viene fuori nell'ultimo commento: "un voto in meno del centrodestra al Senato è un giorno in più per il governo Prodi". In sostanza, si può ben sacrificare la propria faccia (ammesso che ancora se ne possegga una) alla logica di partito.

Non so come giudicate voi un simile comportamento. A me viene in mente una sola parola: comincia per "p" e finisce per un sinonimo di "deretano".

martedì 17 luglio 2007

Bibliomanie

Incuriosito da una segnalazione di UbiMario, ho cominciato anche io a costruire la mia biblioteca virtuale.

Molto probabilmente mi stancherò prima di lui, ma nel frattempo qualcuno dei libri che ho in casa farà capolino nell'apposita nuova sezione, qui in basso a destra.

Chi sa se il buon Vanamonde si farà contagiare. Sicuramente in mezzo alla sua sterminata biblioteca personale si celano molte piacevoli sorprese.

lunedì 16 luglio 2007

Non scrivo più

È più di un mese che non passo da queste parti. Qualcuno degli aficionados più pazienti e perseveranti l'avrà notato.

Non saprei dire come mai. Mancanza di ispirazione? Forse. Nulla da dire? No, direi di no. Pigrizia? Sempre. Rimbecillimento? Probabile (stamattina mi son pure fatto fregare la tessera dal Bancomat).

Verranno tempi migliori. Intanto approfitto di questo post inutile per rompere il silenzio.