lunedì 29 agosto 2005

Fine della pacchia


Originally uploaded by stefanomasini.
È finita la pacchia: le ferie sono definitivamente finite.

Non le mie, quelle ormai sono storia.
Quelle di tutti gli altri.

Peccato.

Si ricomincia con le solite frenesie quotidiane.

Mi ero abituato alla città deserta.
Mi ero abituato ai tram semivuoti.
Mi ero abituato all'ampio parcheggio.
Mi ero abituato alla tranquillità ovunque. In ufficio, fuori, a casa.

Socialmente parlando capodanno è il primo di settembre.

giovedì 25 agosto 2005

Piano con la fantasia


The Key of G
Originally uploaded by SpringChick.
Spesso e volentieri, nel riportare le notizie, alcuni giornalisti ci mettono del proprio, condendo la descrizione dei fatti con particolari più o meno inventati che la rendono più appetitosa per il lettore/ascoltatore.

Certo, non sempre è tutta farina del loro sacco. Alle volte si limitano a dare risalto a qualche dettaglio insignificante o a riprendere con enfasi qualche testimonianza un po' fantasiosa, dandole più importanza di quanto non meriti.

Fatto sta che può accadere, per esempio, che dietro l'affascinate storia di un misterioso e talentuoso pianista senza nome né memoria né favella, subito ribattezzato con grande acume mediatico Piano Man, ci sia in realtà un poveraccio che, in stato di shock a seguito di un probabile tentato suicidio, trascorre le ore tamburellando sul medesimo tasto di un pianoforte.

Ma sì. In fondo, con tutti i guai che ci sono al mondo, ogni tanto fa bene sentirsi raccontare una bella favoletta. Qualcosa che, almeno per un momento, ci distragga dai problemi quotidiani.

Se solo le favolette che ci raccontano fossero tutte innocue come questa...

lunedì 22 agosto 2005

Babelfish


D'accordo che Internet è piena di errori e imprecisioni, ma che la versione italiana di un noto sito di aste online, nella sezione dedicata allo scambio di messaggi tra utenti, traducesse forward con "avanti" proprio non me l'aspettavo.

Memories

Qualche giorno fa ho ricevuto un'email da un vecchio amico di famiglia. Aveva saputo da mia madre, incontrata per caso sul suolo natìo, dell'esistenza di questa foto e mi chiedeva se potessi fargliene avere una copia. L'ho fatto volentieri.

Da sinistra a destra, lui è il primo, mio padre il secondo ed il terzo è quello che me l'ha data, undici anni fa, affinché la tenessi come ricordo.

Sono molto legato a questa foto.

La tengo appesa a casa, sopra amplificatori ed effetti. Si può dire che sia il mio santino musicale.

Quando la guardo mi dà come un senso di continuità generazionale, come se il mio fare musica fosse una specie di tradizione di famiglia.

In realtà mio padre aveva appeso il basso al chiodo ben prima che io nascessi, ma certe cose restano palpabili, anche quando ormai sono dissolte da tempo.

L'amore per la musica è una di queste.

giovedì 11 agosto 2005

Oneta


Domenica scorsa concerto in Val Brembana.

Il posto non era affatto male: un piccolo borgo dal sapore vagamente medievale.

Oneta, appunto.

L'occasione era una due giorni di ispirazione Tolkieniana, dal titolo I Borghi dell'Anello, che si concludeva domenica sera in musica. La nostra.

Doversi fare il service da soli, tra trasporto e montaggio, è stato piuttosto faticoso, ma anche moderatamente divertente e alla fine abbiamo messo su un palco di tutto rispetto.

Con il sempre mitico PDL al mixer anche i suoni non erano male.

A naso direi che, tutto sommato, siamo piaciuti al pur non troppo nutrito pubblico.

Una bella esperienza.

mercoledì 3 agosto 2005

Fiocco rosa


Com'era prevedibile la famiglia si è di nuovo allargata.

La nuova arrivata se la passa bene. Molto meglio di me, visto che è ancora in Sardegna, dove viveva col suo vecchio papà.

Un mio emissario dovrebbe portarmela in autunno.

Intanto guardo le sue foto e la penso.

lunedì 1 agosto 2005

Tornato

Non che sia stato via tanto, ma sono tornato.

Un paio di giorni di svacco totale al lago ed una breve vacanza di una settimana al mare natìo.

Oltre ad essermi ritemprato a dovere ho fatto un'interessante scoperta: quando sono in vacanza non sento il bisogno di scrivere sul blog.

Questa associazione lavoro-blog sembra preoccupante, ma in realtà è perfettamente normale. Scrivere qui è una simpatica valvola di sfogo e, evidentemente, quando sono in vacanza non ne sento il bisogno.

Ripensandoci, infatti, non scrivo quasi mai da casa.

Ora sono di nuovo in ufficio. Sono arrivato da un quarto d'ora e già arriva il primo post.

Non c'è dubbio: il lavoro nobilita l'uomo e fa bene al blog.