giovedì 27 marzo 2008

Voi dove siete? (reprise)

Come già segnalato qui, ormai più di due anni fa, c'è un simpatico sitino che potrebbe aiutarvi a capire come siete collocati rispetto ai programmi elettorali delle liste candidate alle prossime elezioni politiche.

Nella migliore delle ipotesi servirà a chiarirvi le idee, nella peggiore sarà l'ennesimo giochino da fare sul web, con tanto di bannerino da aggiungere al vostro blog (se ne avete uno).

Il mio è qui in alto a destra (dove persino UbiMario può trovarlo subito).

mercoledì 19 marzo 2008

A ciascuno il suo...

...paraculo.

In Francia è arrivato l'aumento dello stipendio presidenziale, [...] non del 140% come annunciato ma del 172%. Il salario mensile netto di Nicolas Sarkozy passa quindi da 7.084 euro a 19.331 euro.

Sarkozy ha spiegato [...] che il suo aumento rientra nell'ambito della «rivoluzione intellettuale e morale» dello Stato, che porta a «ricompensare il merito e il lavoro ben fatto». «Ho voluto che la presidenza della Repubblica desse l’esempio», ha aggiunto Sarkozy.

Dopo questo "esempio", attendiamo analoghi aumenti a beneficio degli altri dipendenti pubblici francesi "meritevoli".
 

venerdì 14 marzo 2008

Girolamo Maria Francesco Matteo Volonté

Ancora una volta il capogruppo dell'UDC alla Camera, Luca Volonté, ha perso un'occasione per stare zitto.

A proposito dell'ennesimo presunto "caso" scolastico, venuto alle luci della ribalta ancora un volta grazie all'onnipresente YouTube, non ha mancato di deliziarci con le sue pregevoli e illuminate chiose.

Evito di riportarle, perché non credo gli strali di questo novello Savonarola in colletto bianco meritino ulteriore risalto. Chi fosse interessato li può trovare citati nell'articolo linkato al post.

Si preoccupasse costui dei reali problemi della scuola, che sta andando letteralmente allo sfascio ed è rimasta in piedi sino ad oggi solo grazie alla buona volonté di quei professori che tanto si affanna a criticare, col suo inutile moralismo un tanto al chilo.

Aridatece le preferenze.

giovedì 13 marzo 2008

Segnali di solitudine

Sono da sempre un grande utilizzatore dei mezzi pubblici e c'è un comportamento, apparentemente banale, che mi capita spesso di osservare e che non manca mai di darmi da pensare.

Non so se avete presente come sono fatti i jumbo tram di Milano... Non quelli nuovi, verdi, ma quelli vecchi, lunghi ed arancioni. Su questi tram i sedili sulla sinistra sono singoli, mentre quelli sulla destra sono a coppie.

Molto spesso, quando si libera un posto singolo e non c'è nessun passeggero in piedi nelle vicinanze pronto ad occuparlo, noterete qualcuno chi si alza da un posto esterno sulla destra, per andarlo ad occupare.

Mi chiedo: perché? È così insopportabile la presenza di un altro passeggero seduto al proprio fianco?

Magari sono io che ho una visione pessimistica della società, ma a volte da un piccolo gesto si possono capire molte cose e questo strano desiderio di isolamento, anche in mezzo a tanta gente, mi sembra proprio un segnale di solitudine. E di quelle peggiori, quella interiore.