lunedì 28 settembre 2009

A grande richiesta

Sabato scorso ho scoperto con sorpresa che qualche irriducibile passa ancora regolarmente di qua, nonostante la frequenza ridicola con cui lo faccio io.

Ebbene tanta fedeltà va premiata (o punita?).

Non che abbia molto da scrivere in realtà, la vita oltralpe scorre piuttosto tranquilla...

Sto sperimentando quanto sia fetentemente difficile imparare il tedesco, ciononostante faccio progressi piuttosto rapidamente. Dopo un po' di mesi passati a studiare da solo, mi sono iscritto ad un corso serale ed ho verificato con piacere di essere migliorato parecchio. Tuttavia la meta, ossia la padronanza della lingua, è ancora ben lontana.
Certo se i colleghi quando gli parlo in tedesco evitassero di rispondermi in inglese mi sarebbero un po' più di aiuto...

In questo periodo a Monaco c'è l'Oktoberfest (che però comincia a metà Settembre e si chiama così per ragioni storiche - anche i tedeschi hanno le loro incoerenze) e quest'anno ci sono andato per la prima volta da residente. Solo un paio di volte, per il momento, ma questo fine settimana, che è poi quello di chiusura, è probabile che ci faccia nuovamente un salto. Del resto devo provare a battere il mio record di quattro Maß in un giorno.

Perciò, se non dovessi scrivere per un po', invece della solita pigrizia, questa volta potrebbe essere a causa di un epico hangover.

Zum Wohl!

giovedì 3 settembre 2009

Berlusconi minaccia la UE

Ennesima sparata di Big Silvio. Non pago dei tentativi di mettere a tacere qualsiasi forma di dissenso interno, facendosi beffe di principi sacrosanti quale la libertà di stampa e dimostrando per la Costituzione lo stesso rispetto che si ha per la carta igienica (e da ultimo senza risparmiare neppure la finora tanto servilmente riverita Chiesa Cattolica), questa volta ha rivolto la sua ira, ormai sempre peggio celata dai suoi sorrisi di plastica, verso la Commissione Europea. La colpa? Come per la maggior parte degli oggetti dei suoi strali, unicamente l'adempiere al proprio dovere.

Nel caso specifico il vero problema è, più in generale, che finché perdurerà il meccanismo dei veti, le istituzioni comunitarie avranno sempre sovranità limitata e saranno sempre potenziale oggetto di ricatto, anche da parte di quella caricatura di politico da avanspettacolo che è il "nostro" Presidente del Consiglio (qui maiuscolo unicamente per rispetto della carica, non certo di chi oggi la ricopre).

E a quelli che, di fronte alle sparate del superguitto nostrano, continuano a limitarsi a sorridere, dico che le loro risa prima o poi si trasformeranno in lacrime. I danni fatti oggi da questo arrogante parvenu, entrato in politica per mera convenienza personale, oltre ad estendersi bel al di fuori dei confini nazionali, sono destinati ad essere pagati negli anni a venire. Con gli interessi.

Povera Italia, diceva sempre la buon anima di mio nonno. Vista da fuori mette ancora più tristezza.