lunedì 26 febbraio 2007

Il dato è tratto /4

Quello appena trascorso è stato il quarto week end di sistemazioni pre-lavori in casa.

Il sabato mattina è stato quasi interamente dedicato alla riparazione della tapparella della cucina, che aveva visto bene di sganciarsi, privandoci del già pallido sole milanese.

Ancora una volta il prode Antoni si è prestato allo scopo e ci ha tolto dagli impacci.

Verso l'una abbiamo organizzato una doppia macchinata di strumenti da portare a casa di Efisia, dove abbiamo poi pranzato, onde metterli al riparo dalla polvere che certamente si scatenerà da qui a una decina di giorni.

Un buon 80% della mia strumentazione è ora in villeggiatura e la parte rimanente lo sarà dopo il concerto di venerdì.

Nel tardo pomeriggio, dopo aver liquidato il maialetto al forno con patate, spedizione al vicino Brico Center per comprare il materiale per l'impianto elettrico: tubi per le canaline, scatole da incasso e filo elettrico.

Terminato di svuotare gli scaffali del Brico, e non prima di aver fatto disperare un paio dei locali commessi, siamo tornati da Efisia, dove ci attendeva un quantitativo industriale di frittelle fatte in casa.

Affrontata strenuamente anche questa prova alimentare, ci siamo concessi un po' di riposo in vista del programma serale: un concerto dei Black Limousine, nei quali milita il prode Michele, in quel di Biassono.

Concerto spettacolare, nonostante qualche iniziale problema di volumi, dominato da uno scatenato frontman, estremamente esuberante e al limite del trash: camicia di paillettes rossa con tanto di panza pelosa facente capolino da sotto gli ultimi bottoni, vistosa stempiatura e movenze da Mick Jagger dei tempi d'oro. Un cocktail esplosivo.

Archiviato il sabato con una lunga dormita, protrattasi fino alla tarda mattinata di domenica, mi sono dedicato a sistemare un po' gli strumenti in vista della prove del pomeriggio. Un cambio corde con pulizia del manico alla Wolfgang e una controllata al resto della strumentazione.

A causa del blocco del traffico con pioggia a condimento, ho raggiunto la saletta grazie ad un passaggio, gentilmente offerto dall'Euro4-munita genitrice.

Le prove sono andate piuttosto bene, se non fosse che dopo un paio d'ore lo stadio finale della mia testata Engl ha deciso di passare a miglior vita. Spero si tratti solo di una valvola andata, ma in ogni caso dovrò andare a recuperare la testata Mesa, altrimenti venerdì non saprò con che suonare.

La serata si è conclusa all'Alcatraz, dove abbiamo assistito assieme ai Presidenti ed un'altra coppia di amici al concerto dei Blackfield, talmente bello da meritare un post tutto suo.

In sintesi, un week end duro, ma non di solo lavoro. Non certo il peggiore affrontato sinora.

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