lunedì 4 ottobre 2004

Miniconcerto

Sabato sera avevamo le prove.
Dato che sia giovedí che sabato prossimi Gabriele non ci sarà, causa prove e concerto all'estero con un altro suo gruppo, abbiamo deciso di fare un piccolo esperimento: un miniconcerto in sala prove per pochi, pochissimi amici (la sala non è enorme).

Cominciamo col dire che di amici non c'era proprio nessuno, visto che hanno dato tutti miseramente buca. Erano invece presenti tre allegre e pazienti "consorti", tra la quali la mia. Sostanzialmente eravamo più noi del pubblico.

La cosa non è proprio iniziata sotto i migliori auspici, dato che Alessandro è arrivato con quasi due ore di ritardo a causa del blocco della metropolitana (ha detto che c'era un cane in galleria o qualcosa del genere...).
Poco male: ne abbiamo approfittato per gozzovigliare un po' (i due miseri paninetti che ci eravamo portati da casa ci avevano solo stuzzicato l'appetito).
Le ragazze sono andate a comprare qualcosa da mangiare e son tornate con delle succulente piadine e delle birre. Che tesori.

Ci siamo sparati tutto il repertorio, comprese alcune cover che non provavamo da un pezzo (e si è sentito). Continuo a confondere "Uno sguardo verso il cielo" e "Il gradino più stretto del cielo" de Le Orme (sarà per via del cielo ricorrente...), tant'è che al momento di suonarne una ho puntualmente attaccatto l'altra, ciccando anche miseramente una parte idiota che non sbaglio mai. Pazienza. Basta non mi succeda in un concerto vero.

A parte il piccolo inconveniente di cui sopra non credo di aver suonato poi così male (se escludiamo un anticipo di giro sulla suite che ci ha costretti a ricominciare - sigh!), ma la cosa più importante è che mi sono divertito un sacco! Quando poi Gabriela si è messa a fare le foto, io, Walter e Mario ci siamo messi a fare le pose (idiote) da rockstar. Un vero spasso.

Nella pausa, dopo il moffo di rito di Walter, ci siamo scolati l'ottimo Morellino di Scansano portato dal Manzo. Una vera bomba. Sarà per questo che nella ripresa mi sentivo piuttosto allegrotto...

Nel complesso sono rimasto piuttosto soddisfatto dal suono che avevo. Ho suonato quasi tutto il concerto col fido muletto, la mitica RG 550 con gli Evolution (complice anche il fatto che le sorelline più blasonate hanno quasi tutte bisogno di un po' di manutenzione), tranne la doppia cover del Biglietto, suonata con la Carvin Bolt+ che mi sono acchiappato quest'estate a Los Angeles.
Finalmente ho corretto quel paio di difettini di programmazione dell'Intellifex ed il suono ne ha tratto non poco giovamento. La testatona ha reso talmente bene che mi sta quasi passando la voglia di venderla...

Durante la pausa mi ha richimato il mitico Andy (l'avevo cercato per chiedergli se voleva venire a sentirci). Mi ha detto che sta organizzando una serata con i rispettivi gruppi e che la cosa si dovrebbe fare a breve.
Quel ragazzo è vermante un mito.

In conclusione è stata un stupenda serata in musica. Abbiamo riso, scherzato, suonato, gozzovigliato (non sono mancate le goliardate di Walter) fino ad oltre l'una e mezza. Decisamente da rifare.

Alla faccia dei pacchisti...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Cominciamo col dire che di amici non c'era proprio nessuno, visto che hanno dato tutti miseramente buca"

Ad averlo saputo magari avrei fatto un salto... cmq.. vi verrò a vedere in un concerto "vero" ;)

Orso

Soloist ha detto...

Ti sapevo a vedere i cartoni giapponesi...

Anonimo ha detto...

Ops è vero :P

Quante storie :)

Sono pur sempre invecchiato no ?

Orso