martedì 10 maggio 2005

Sono vivo (ma stanco)

È un periodo piuttosto intenso.

Dormo poco, faccio persino fatica a trovare il tempo per farmi una doccia (e devo assolutamente trovarlo prima che comincino a ronzarmi attorno le mosche).

Fino alla settimana scorsa quasi tutto il mio tempo libero è stato assorbito dalla registrazione delle parti di chitarra per l'album.

Dallo scorso weekend è assorbito dalla registrazione delle parti di tastiera, che stiamo facendo da me.

In mezzo a tutto ciò la dolce metà ha deciso (e qui aggiungo giustamente, visto che ogni tanto passa da queste parti, casomai equivocasse...) di proseguire l'opera titanica di sistemazione del focolare domestico, che ha compreso: eliminazione di letto preistorico, viaggio in ricicleria, cernita di parte della fuffa stagnante in soggiorno, più altre cose che al momento ho rimosso.

Forse giovedì arriva una mia carissima amica che dorvrebbe fermarsi fino a domenica, ed il salotto è (e probabilmente sarà) ancora invaso da expander e sintetizzatori.

Penso che al termine di tutto ciò avrò bisogno di una bella vacanza.

E fra 5 giorni invecchio pure...

1 commento:

Anonimo ha detto...

"I comuni mortali invecchiano.
Tu al massimo diventi un lupo"
Parafrasato da Gengis Khan