giovedì 24 gennaio 2008

Il Papa bacchetta i media

"Occorre [...] chiedersi se sia saggio lasciare che gli strumenti della comunicazione sociale siano asserviti ad un protagonismo indiscriminato o finiscano in balia di chi se ne avvale per manipolare le coscienze".
- Benedetto XVI -


Sono d'accordo. È ora di finirla con tutti questi articoli e servizi sul Papa.

mercoledì 16 gennaio 2008

Mastella: "Mi dimetto!"

See... e chi ci crede più? Magari!

Sulla questione del Papa a La Sapienza

Tralasciando intenzionalmente tutte le strumentalizzazioni che se ne stanno facendo da destra e tutti i vomitevoli servilismi provenienti da sinistra (passando per il consueto baciapilaggio di centro), ho solo una considerazione da fare riguardo tutta questa storia della mancata visita del Papa all'Università "La Sapienza" di Roma.

Invece di fare tutto questo clamore, in seguito al quale il Papa ha cancellato la visita, riportando di fatto una vittoria morale schiacciante, sarebbe forse stato meglio lasciare che venisse e contestarlo, magari aspramente, ma civilmente e soprattutto de visu. Le polemiche a distanza diventano spesso dei facili boomerang.

Quei docenti che giudicavano inopportuno l'invito fatto dal Rettore, invece di fare tutto questo chiasso, avrebbero forse fatto meglio a disertare l'evento, magari spiegando le proprie motivazioni con un comunicato ufficiale. Come forma di protesta sarebbe stata certamente più forte e più efficace, se adeguatamente amplificata.

Oggi dicono di essere stati fraintesi e strumentalizzati. Forse. Di certo sono stati quantomeno ingenui. Alla fine l'unico ad uscire a testa alta da tutta questa polemica è stato proprio colui che si voleva contestare, che oggi incassa solidarietà e scuse da destra e da manca.

Un tipico esempio di pessima strategia laica e di grande astuzia clericale.

giovedì 10 gennaio 2008

Amarcord

Chi tra voi non ha mai usato Google per cercare notizie di qualcuno, di cui magari non aveva notizie da un po', usando come chiave il suo nome e cognome? Pochi credo.

Ieri l'ho fatto con alcuni miei compagni di classe delle medie (non chiedetemi perché, non lo so), che nel migliore dei casi non vedo da quindici anni, e in particolare con uno dei miei migliori amici dell'epoca.

Con mia somma sorpresa ho scoperto che ha un bel sito web personale e che, durante questi vent'anni in cui ci siamo persi di vista, si è occupato prevalentemente di musica. Ha studiato negli Stati Uniti ed è diventato un musicista professionista.

Gli ho subito mandato un'email e la risposta non ha tardato ad arrivare. Ho così scoperto che ha recentemente rivisto altri di noi, coi quali eravamo molto legati, e mi ha passato i loro indirizzi email. Ne è nata una piccola rimpatriata, per ora solo virtuale (è qualche giorno che ci scriviamo con una certa assiduità) e che presto dovrebbe concretizzarsi in un incontro.

Sono proprio curioso di rivederli, abbiamo quasi vent'anni di esperienze da raccontarci...

Chi sa che non sia un preludio al rifiorire di una bella e antica amicizia.

venerdì 4 gennaio 2008

Un evento incredibile

Ieri mi è successa una cosa incredibile e meravigliosa. Una cosa che mai credevo mi sarebbe potuta capitare.

In tanti hanno cercato di averla, con ogni mezzo, l'hanno desiderata con forza, bramata, chiedendola a gran voce, a volte addirittura urlando, nella ferma ma illusoria convinzione di averne diritto. Invano.

Ed io, proprio io, piccolo italiano, uno come tanti, armato solo di un po' di perseveranza e, forse, sì, di un po' di caparbietà, ieri sono stato scelto.

Io, l'eletto.

Sono tornato a casa e lei era lì che mi aspettava, splendida ricompensa dopo mesi di trepidante attesa, che aspettava solo di schiudersi tra le mie mani, rivelando le sue inattese meraviglie.

Si è manifestata nella forma di una piccola busta, quasi anonima, nella mia cassetta delle lettere, come a voler celare, con pudico candore, la natura fantastica e ultraterrena del suo contenuto.

Ieri mi è successa una cosa incredibile e meravigliosa. Una cosa che mai credevo mi sarebbe potuta capitare. Ieri ho ricevuto un assegno di indennizzo dalla Telecom.



Di questo passo nevicherà. Anzi, no, già nevica.