Ieri mi è successa una cosa incredibile e meravigliosa. Una cosa che mai credevo mi sarebbe potuta capitare.
In tanti hanno cercato di averla, con ogni mezzo, l'hanno desiderata con forza, bramata, chiedendola a gran voce, a volte addirittura urlando, nella ferma ma illusoria convinzione di averne diritto. Invano.
Ed io, proprio io, piccolo italiano, uno come tanti, armato solo di un po' di perseveranza e, forse, sì, di un po' di caparbietà, ieri sono stato scelto.
Io, l'eletto.
Sono tornato a casa e lei era lì che mi aspettava, splendida ricompensa dopo mesi di trepidante attesa, che aspettava solo di schiudersi tra le mie mani, rivelando le sue inattese meraviglie.
Si è manifestata nella forma di una piccola busta, quasi anonima, nella mia cassetta delle lettere, come a voler celare, con pudico candore, la natura fantastica e ultraterrena del suo contenuto.
Ieri mi è successa una cosa incredibile e meravigliosa. Una cosa che mai credevo mi sarebbe potuta capitare. Ieri ho ricevuto un assegno di indennizzo dalla Telecom.
Di questo passo nevicherà. Anzi, no, già nevica.