lunedì 29 gennaio 2007

Pandora reprise

Poco dopo il mio post su Pandora, è uscito questo articolo su La Repubblica. Simpatica coincidenza (dubito qualcuno della redazione legga questa blog).

Ora, vi prego, ditemi solo una cosa: come si fa ad essere assunti come sommelier per Pandora?

Diavolo, è il più bel lavoro del mondo!

giovedì 18 gennaio 2007

Il vaso di Pandora

Se non lo conoscete già, provatelo. Non dico altro.

Mi ringrazierete.

martedì 16 gennaio 2007

Soluzioni complicate per problemi semplici

Fortunatamente guardo poco la televisione, ma quando lo faccio c'è una cosa in particolare che mi infastidisce (a parte naturalmente l'idiozia di certi programmi): i notevoli sbalzi di volume, specie durante gli odiati spot pubblicitari.

Mai farsi cogliere impreparati dalla pubblicità.

Stai farcendo il tacchino ed hai le mani unte? Zac! Ecco lo spot a volume lancinante e nessuna possibilità di mettere mano al telecomando. Stai lavando i piatti ed hai le mani infilate nei guanti di gomma? Ecco che la gnocca di turno ti urla quanto sia intelligente ipotecare le chiappe per ottenere un prestito da una finanziaria e poter finalmente comprare una macchina che faccia verde di invidia il vicino.

[volume maggiorato on]
Bene, a quanto pare i tuoi problemi stanno per finire. Grazie a questa tecnologia!
[volume maggiorato off]

Non che ci sia niente di particolarmente nuovo, in verità. Sistemi che mantengano il volume di ascolto costante sono stati già da tempo implementati, internamente o come plug-in, in numerosi player software e certamente non sarebbe né difficile né particolarmente costoso dotare della medesima tecnologia, in hardware, i moderni televisori.

Tuttavia il problema è un altro. Perché diavolo le emittenti televisive si ostinano a utilizzare il bieco stratagemma di alzare il volume durante gli spot pubblicitari?
Sì, è vero, richiama l'attenzione, ma lo fa in modo a dir poco irritante e, almeno nel mio caso, costituisce un vero e proprio deterrente all'acquisto del prodotto di turno. Mi rompono l'anima? Io non lo compro (o smetto di comprarlo) per ritorsione. Occhio per occhio, dente per dente, pan per focaccia (del Mulino Bianco, mi raccomando).

L'estate scorsa il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, aveva sollevato il problema, presentando dati pesanti, che accusavano le emittenti pubbliche al pari di quelle private, ed esortando l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a prendere provvedimenti, stabilendo sanzioni "adeguate" per questo tipo di violazioni, cosa che sarebbe dovuta avvenire entro lo scorso settembre.

Non so se ciò sia avvenuto o meno, ma a giudicare dai risultati (nulli) si direbbe che la cosa abbia fatto la fine che spesso tocca ai buoni propositi: caduta nel dimenticatoio.

Eppure basterebbe un po' di fermezza, a cominciare dall'adeguatezza delle sanzioni. Multe salatissime (e non le solite ammendine da poche migliaia di euro, fastidiose per il bilancio delle grandi aziende quanto la puntura di una zanzara per un elefante) alle emittenti, e magari anche alle aziende produttrici, costituirebbero certamente un ottimo deterrente.

Nel frattempo, almeno fin quando non si farà qualcosa di serio per agire sulla causa, al povero consumatore non rimane che adottare meccanismi di difesa passiva.

Oltre naturalmente a tenere il telecomando sempre nella fondina.

Zap!

mercoledì 10 gennaio 2007

Si ricomincia

Questa sera, dopo quasi due mesi di totale inattività, finalmente proviamo. Spero di non essere troppo arrugginito.

In questi giorni ho operato dei tagli sostanziali alla strumentazione, vendendo un po' di tutto: una chitarra, una cassa artigianale, un preamplificatore, un finale, un multieffetto con relativa pedaliera, un emulatore e un pedale wah-wah.

Si tratta quasi esclusivamente di attrezzature che, per quanto di buona qualità, giacevano inutilizzate da troppo tempo e non facevano parte del mio setup abituale, ad eccezione del wah-wah, venduto in quanto sostituito con un modello superiore, e del multieffetto.

Quest'ultimo era il famoso Lexicon MPX-G2, che tanto avevo decantato proprio su queste pagine, ma che alla fine ho deciso di abbandonare tornando alla semplicità del fido Rocktron Intellifex, che uso da sempre.

In questo caso non si è trattato di una vendita, ma di uno scambio, grazie al quale ho anche conosciuto un simpatico ragazzo svizzero, figlio di immigrati italiani, che è venuto apposta dal cantone francese per fare l'affare.

Quel che mi ha portato è uno splendido preamplificatore Mesa Boogie Triaxis, prima serie, aggiornato all'ultima versione del firmware (la 2.0). Un vero gioiellino. Per quel poco che l'ho provato in casa, direi che è favoloso: praticamente racchiude in un'unità rack tutta la tavolozza dei suoni Mesa, di ieri e di oggi.

Quasi quasi, se riesco a preparare al volo qualche preset utilizzabile, stasera lo porto alle prove.

giovedì 4 gennaio 2007

Aria di montagna

Oggi, uscito dall'ufficio, ho annusato l'aria. E pareva proprio di essere in montagna.

Profumo d'erba bagnata dalla rugiada del mattino? No.

Odore di fiori di campo? No

Puzza di letame. E pure forte.

Bah, sarà passata una mandria di mucche, ho pensato.

Prendo il tram, arrivo alla fermata di casa, scendo. Stessa puzza di letame.

E il bello è che la dolce metà mi ha riferito di aver notato lo stesso simpatico olezzo anche a San Donato.

Non staremo mica per essere invasi da stormi di mucche aliene volanti?


Ah, dimenticavo.... Buon Anno!