venerdì 31 dicembre 2004

Si torna

Arrivato stamattina (treno in anticipo di 20 minuti!).
Rinnovato abbonamento mezzi.
Pronto per ultimo giorno di lavoro dell'anno.
Ci vediamo nel 2005.

venerdì 24 dicembre 2004

Si parte

Tra poco meno di due ore un treno mi porterà sul patrio suolo a passare le feste con simpatici nonnini.

Per una settimana non passerò da queste parti.

Buon Natale!

giovedì 23 dicembre 2004

Lo spam paga!

A quanto pare la risposta alla domanda che mi ponevo qualche giorno fa è... !

23/12/04 - News - Uno su cinque compra dagli spammer
Questa l'incredibile statistica annunciata da Forrester Research dopo un suo studio sull'impatto delle email spammatorie sui consumatori di sei paesi (UK, Francia, Germania, Canada, Stati Uniti e Brasile). Uno studio voluto dalla BSA, l'alleanza dei produttori di software proprietario.
Stando a Forrester, il 22 per cento degli utenti che riceve spam ha almeno una volta acquistato software pubblicizzato per questa via. Percentuali analoghe di utenti hanno acquistato vestiti e gioielli e, a ruota in misura minore, viaggi, servizi finanziari, contenuti pornografici, farmaci e persino "opportunità di business" (l'8 per cento).

martedì 21 dicembre 2004

Tenente Colombo, criminale piccione

Dopo cena, troppo stanco per fare qualsiasi altra cosa, anziché spegnere il televisore al termine della consueta puntata di Un Posto al Sole, ho cambiato canale e mi son visto l'episodio inedito de Il Tenente Colombo.

Non sono mai stato un fan accanito del detective con l'impermeabile sgualcito, ma qualche episodio della vecchia serie l'ho visto e non posso dire che mi sia dispiaciuto.

La formula non è proprio il massimo (si sa sempre sin dall'inizio chi è l'assassino), ma era comunque piacevole seguire come l'arguto tenente, accompagnato dagli immancabili tormentoni (il continuo tornare alla carica quando sembra se ne stia andando, i riferimenti alla moglie, il cane di nome Cane, la macchina scalcagnata, ecc.), smontasse il castello costruito dall'assassino.

Sì, perché c'era un castello da smontare. E, soprattutto, l'assassino era furbo (o almeno si credeva tale).

Ma nell'episodio di ieri no. I due assassini e complici, lei per caso, lui con premeditazione, erano veramente due poveri imbecilli. E sfigati pure.

Lei fa fuori l'ex-marito, nonché rampollo di una famiglia mafiosa (prima sfiga) e socio in affari del suo ganzo (seconda sfiga), scagliandolo durante una lite sull'immancabile tavolino di vetro.
Il suo ganzo fa fuori un paparazzo-ricattatore, che ha fortuitamente fotografato il tutto (terza sfiga) e col quale ha per di più lavorato in passato (quarta sfiga), ricorrendo alla solita goffa messa in scena del suicidio.

Tralascio i dettagli, ma 'sti due fanno talmente pena che quasi quasi faccio il tifo per loro, mentre il tenente (complici anche un paio di discreti colpi di culo) scova uno ad uno gli indizi che li inchiodano.

Poveracci. Non li fanno più i cattivi di una volta.

lunedì 20 dicembre 2004

SuperEuro

Quando la potenza della comunicazione rende vera una notizia falsa.
A furia di parlare dell'apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, usando il termine supereuro, si è instillata l'idea che sia l'euro ad essere una moneta forte.
Invece è il dollaro ad essere debole. Basta fare un confronto con altre valute, ad esempio sterlina, franco svizzero, yen.
Ma ormai dovremmo essere abituati alle costanti comunicazioni false, no ?

Finito!

Ieri mattina, grazie ad un deciso colpo di reni (che mi ha consentito di alzarmi per tempo) e ad un'organizzazione teutonica (cha ha evitato sconfinamenti nel pomeriggio), ho finalmente esaurito le incombenze natalizie.

In realtà si trattava in buona parte di incombenze non mie: mammà, come sempre, era indietro coi regali e, con la scusa che ad uno di essi (per una cara amica di entrambi) dovevo partecipare anche io, mi ha reclutato per una missione domenicale.

Appuntamento all'alba sotto casa sua (10:30 del mattino!) e via per lo splendido tour de force.

Prima tappa: Galli, da sempre un punto di riferimento quando si tratta di far incetta di regali alcolici. Giusto il tempo di scegliere tre o quattro vini adatti e lasciamo il posto con una cassetta da sei bottiglie, una da tre ed una scatola di gianduiotti.

Seconda tappa: razzìa di libri in Paolo Sarpi. Essendo la Feltrinelli del posto ormai storia, ci imbuchiamo nel bugigattolo che le sta di fronte (che alla chiusura della suddetta avrà organizzato un mega-party di festeggiamento, immagino). E qui un piccolo intoppo: sbaglio a grattare il gratta-e-perdi del parcheggio (metto l'11 sul giorno anziché sull'ora) e mi tocca fare una correzione. Passo la successiva mezz'ora in ansia da avvoltoio della sosta privo di buon senso.
Per il resto tutto bene. Anzi, mentre la cortese libraia incarta la mezza chilata di librazzi razziati dalla genitrice, ci concediamo una simpatica passeggiata all'interno del vicino e proletario Oviesse.

Terza tappa: Saturn di viale Certosa per l'ultimo ragalo tecnologico della stagione (un bocconotto portatile con lettore cd e cassetta per il nonnino). Tutto liscio: in 15 minuti siamo fuori.

Quarta (ed ultima) tappa: spesa volante all'Esselunga. Non ha nulla di natalizio, ma in casa non c'era più vino rosso (orrore!).

A casa per le 14:00, giusto in tempo per papparsi un paio di wurstel tedeschi con senape artigianale (frutto della recente gita di mammà a Berlino e dintorni) e un'insalatina, il tutto annaffiato con un ottimo Teroldego (frutto della recente incursione all'Esselunga), mandarino, caffè, grappino, cioccolatino fondente nero Novi.

Ein, zwei! Ein, zwei! Alle volte mi faccio spavento per quanto so essere efficiente.

martedì 14 dicembre 2004

Lo spam paga?

Me lo sono sempre chiesto.

Tonnellate e tonnellate di e-mail spazzatura che publicizzano questo o quel farmaco, unguenti e pillole miracolose che promettono di allungare il willy, software a prezzi stracciati e chi più ne ha più ne metta.

Ma, alla fine, serve a qualcosa? C'è qualcuno che compra veramente qualcosa di pubblicizzato in questa odiosa maniera? Chi ci guadagna?

Veramente non capisco.

lunedì 13 dicembre 2004

Allarghiamo la famiglia...

Visto che questo blog lo leggono con assiduità quasi esclusivamente i miei amici, ho pensato di invitarne qualcuno a scrivere qui, qualche volta, se gli va.

Non è escluso, dunque, che nei prossimi giorni possa comparire qualche post che non mi appartiene, non direttamente almeno.

Beninteso, il blog è mio e lo gestisco io, ma è anche di chi lo legge e commenta (e da oggi, forse, scrive).

mercoledì 8 dicembre 2004

Comincio da me

Dato che odio dover fare i regali di Natale, per consolarmi, ho cominciato da uno dei pochi regali che faccio con piacere.
Quello per me.

Edirol PCR-80
Tanti auguri!

lunedì 6 dicembre 2004

Cosa voglio per Natale?

Questa:

Engl Special Edition
Oppure questo:

Engl 570 Preamp
Che poi è un modo come un altro di dire "niente"...

venerdì 3 dicembre 2004

Egoismo e rotaie

Oggi ennesimo ritardo dei tram.

Particolarmente antipatico questa volta: entrambe le linee che transitano da casa mia presentavano forti ritardi. In 45 minuti si è visto solo un tram per linea (chiaramente talmente pieno da rendere impossibile salirvi).

Ho anche telefonato al call center dell'azienda trasporti, al quale risultavano problemi solo su una delle due linee, nonostante neanche l'altra passasse.
Gli ho suggerito di controllare che, oltre ai soliti problemi di traffico, non vi fosse anche qualche problema di dipendenti lavativi*... non si sa mai.

Morale della fiaba, dopo lunga attesa passa finalmente il terzo tram, anche stavolta pieno come un uovo. Gente schiacciata sulle porte, impossibile salire.
Ormai praticamente rassegnato a perdere anche questo, sbircio dai finestrini e cosa vedo? Negli spazi tra una porta e l'altra c'è un sacco di posto, ma i dementi se ne stanno pigiati nello spazio antistante le porte, senza scorrere verso l'interno.

Mi armo di santa pazienza, pigio il bottoncino della porta di fronte a me, aspetto che si apra e, cortesemente, urlo "POTETE SCORRERE VERSO L'INTERNO PER FAVORE? C'È POSTO! SON TRE QUARTI D'ORA CHE ASPETTIAMO. GRAZIE!".
Miracolo. Non sono riuscito ad entrare solo io, ma anche un'altra mezza dozzina di persone che erano rimaste fuori. E non eravamo manco tanto pigiati.

A questo punto mi chiedo... Ma la gente è egoista, menefreghista o semplicemente stupida?

* La linea su cui non risultavano problemi viaggia in corsia riservata dal capolinea fino alla mia fermata e, avendo un percorso distinto dall'altra fino alla fermata precendente, non poteva essere interessata dal medesimo problema.

giovedì 2 dicembre 2004

Watchmen

Rorschach
Rorschach
Ultimamente, forse invogliato da un post su Slashdot riguardante un prossimo film1 che ne dovrebbe essere tratto, ho cominciato a rileggere Watchmen2.
Non sono mai stato un accanito fumettofilo (esclusa una breve ma intensa parentesi di intrippamento per i fumetti giapponesi), nè tantomeno un appassionato di supereroi. Ma questa graphic novel della coppia Alan Moore (sceneggiatore) & Dave Gibbons (disegnatore) mi ha decisamente spiazzato. Posso tranquillamente definirlo il più bel fumetto che abbia mai letto.
Ora potrei dilungarmi in una prolissa disquisizione sul perché, ma il tempo è poco (e l'abilità nel recensire pure), perciò mi limito a fornire qualche link interessante.
Comincerei con questa pagina di Wikipedia (occhio agli spoilers, anche se segnalati).
Proseguirei poi con qualche recensione: questa (in Inglese) e queste due (in Italiano).
Qui si possono trovare le schede dei personaggi, oltre a qualche approfondimento ed un simpatico test.
Per finire, ma solo per chi si accinge almeno alla seconda lettura, due guide annotate: una e due.

1. A tal proposito nei mesi scorsi ho visto interessanti (e fantasiose) discussioni a riguardo, talvolta traenti spunto da ipotetiche locandine.
2. Rigorosamente in Inglese, anche se non è una lettura semplice. Per chi avesse problemi con la lingua, segnalo che la versione italiana (sulla cui bontà non mi pronuncio, non conoscendola) sarà pubblicata nella collana "I Classici del Fumetto SERIE ORO", in edicola il venerdì con la Repubblica.